7 - Istogramma delle frequenze.
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La lunghezza di una foglia, in teoria, può corrispondere ad un qualsiasi numero reale, intero, decimale finito, periodico o irrazionale. In pratica, avendo usato un righello con la suddivisione in millimetri, abbiamo effettuato una sorta di raggruppamento per classi, assegnando ad una determinata misura espressa in millimetri, tutte le foglie con una lunghezza compresa all'interno dell'intervallo millimetrico considerato. Per realizzare un istogramma delle frequenze, tuttavia, la suddivisione in classi di un millimetro è troppo sottile e può rendere il lavoro troppo complicato. È preferibile allora ampliare l'intervallo tra le varie classi di lunghezza, suddividendo l'insieme in classi di almeno 5 millimetri. Predisponiamo una tabella di 9 colonne, su ognuna delle quali indicheremo le classi di lunghezza in cui vogliamo suddividere le foglie. In corrispondenza di ciascuna classe indicheremo il numero di foglie la cui lunghezza è compresa nell'intervallo della classe considerata. Non sarà difficile contarle, disponendo del foglio elettronico che contiene in bell'ordine tutte le 426 misure effettuate.
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Al termine del nostro lavoro avremo la tabella in alto che, usando ancora il foglio elettronico, ci darà l'istogramma sottostante.
Unendo i punti medi dei lati superiori di ogni barra verticale si ottiene una sorta di curva che, per il suo caratteristico aspetto, viene comunemente chiamata con la locuzione "curva a campana" o anche con l'aggettivo "gaussiana", in onore del grande matematico Karl Friedrich Gauss, il primo ad averla descritta nel suo famoso studio sulla distribuzione degli errori nelle misurazioni. È un tipo di curva che si presenta spesso,anche in situazioni molto diverse tra loro, quando si rappresentano graficamente le distribuzioni di frequenza dei dati statistici rilevati.
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