elementi di statistica nella scuola dell'obbigo di Vittorio De Petris 1 - Perché la statistica nella scuola dell'obbligo. "... L'educazione matematica contribuisce alla formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica o smentita. Essa tende a sviluppare, in modo specifico, concetti, metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa..." "... La vasta esperienza compiuta ha però dimostrato che non è possibile giungere all'astrazione matematica senza percorrere un lungo itinerario che collega alla realtà..." Stiamo leggendo qualche brano tratto dai programmi ministeriali del DPR 12/2/84 n.104. Uno statistico direbbe che il legislatore, nel fissare tali obiettivi, stava pensando proprio a lui. Certamente essi non sono esclusivi di chi fa statistica, ma è certo che ordinare, quantificare, misurare, verificare e interpretare la realtà sono attività molto tipiche di chi opera in tale settore.
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