Pietro Bonfigli In questo articolo andremo ad analizzare i giochi con due competitori e a somma zero. Vedremo che si possono ottenere risultati convincenti e molto eleganti; infatti non sussistono quei paradossi che possono verificarsi nei giochi non a somma zero.
In questo caso se il primo giocatore sceglie la terza riga e il secondo giocatore sceglie la terza colonna si ottiene che il secondo dovrà pagare 5 al primo. Diamo adesso una definizione precisa di giochi a somma zero. Definizione 1 ... Un gioco a somma zero consiste in una tripla: (X, Y, f: X % Y D Å)
infy f(x,y)
supx infy f(x,y) Dualmente, il secondo giocatore ottiene : infy supx f(x,y) Che risulta il valore "massimo" che egli si aspetta di dover pagare.
Teorema 1. infy supx f(x,y) <= supx infy f(x,y) DIMOSTRAZIONE.
infy f(x,y) <= f(x,y) <= supx f(x,y) Quindi passando al sup su x a sinistra e all' inf su y a destra si ottiene la tesi.
Ci chiediamo adesso quali siano le possibili strategie per i due giocatori. Iniziamo dicendo che il secondo giocatore è portato ad eliminare la terza colonna della matrice; infatti la prima colonna rappresenta, a parità di strategie del primo giocatore, una strategia che porta ad avere una perdita minore. Quindi si ottiene la seguente matrice ridotta
Ragionando in maniera simmetrica si ha che il primo giocatore non sceglierà la terza riga. Otteniamo ancora una riduzione della matrice.
Iterando il ragionamento eliminiamo la seconda colonna e abbiamo
Chiaramente in questa situazione il primo giocatore sceglierà il 2 e questo è una soluzione del nostro gioco. Questo metodo di lavoro è detto ad eliminazione delle strategie dominate. Consideriamo adesso la matrice
Con la prima eliminazione otteniamo
Iterando si arriva ad avere
E successivamente
A questo punto ci fermiamo perché non abbiamo più strategie dominate e quindi non possiamo trovare soluzione. Analizzando la prima matrice ci rendiamo conto che il valore 2 soddisfa l'equazione maxx miny f(x,y) = miny maxx f(x,y) Infatti in caso di giochi finiti si ha che la coppia (x,y) è soluzione se soddisfa l'equazione precedente.
Chiaramente il gioco non ha equilibrio, si può allora ricorrere ad una distribuzione di probabilità.
Il gioco può essere descritto in questo modo p in [0,1]
Questo nuovo gioco è detto estensione del gioco precedente.
Ogni gioco finito a somma zero a due giocatori ammette equilibrio in strategie miste.
Consideriamo i quattro punti (1,4)
Consideriamo l'insieme C che rappresenta il più piccolo convesso che contiene i quattro punti, questo rappresenta l'insieme dei possibili pagamenti quando il secondo giocatore usa strategie miste.
2p + 9/2 (1-p) e chiaramente sceglierà p=0. Quindi il secondo giocatore dovrà cercare di trovare un punto avente coordinate piccole sapendo che il primo giocatore potrà sempre garantirsi il pagamento della maggiore.
Qt ={ (x,y) : x <= t, y <= t} Von Neumann afferma che esiste t* tale che Qt* Ç c ¹ 0
Applichiamo questa teoria all'esempio precedente
L'estensione del gioco considera i punti (1,-1)
e quindi si ottiene che il convesso C è il segmento congiungente i due punti.
Qt* Ç c ¹ 0 grazie al punto (0,0) e Qt* Ç c = 0 " t<t* Dal teorema otteniamo che il punto t*=0 è il valore di equilibrio del gioco e che la strategia del secondo giocatore è determinata dalla equazione (1)q + (-1) (1-q) = 0 da cui si ottiene q = ½ , che tradotto significa scegliere tra le due strategie con uguale probabilità.
F(p,q) = pq (-1) + p(1-q)(1) + (1-p)q(1)+(1-p)(1-q)(-1) con q = ½ implica F(p,q) = 0 " p Questo determina che il primo giocatore mediamente avrà guadagno nullo indipendentemente dalla strategia usata.
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